L’incontro tra Myin e il Festival delle Lettere.
Dalla prima apparizione sul palco ai nuovi progetti in corso: il legame con il mondo epistolare continua.
Ci sono legami che nascono da dentro. È questo il caso dell’incontro tra il Festival delle Lettere e il brand Myin. Il festival è il più importante evento italiano dedicato alla letteratura epistolare: ogni anno sorprende i suoi affezionati con nuove idee ed eventi ispirati al mondo delle lettere scritte a mano. Alcuni esempi sono i progetti artistici “Buste Dipinte” e VideoLettere , che hanno sempre coinvolto artisti e videomaker da tutto il mondo. Senza dimenticare il concorso a cui partecipano lettere provenienti da ogni parte d’Italia.
“Una lettera scritta a mano è un modo per aprire davvero le porte della nostra interiorità agli altri. Il gesto di apertura della busta, in questo senso, può essere paragonato a quello di apertura di una madia Myin. È questo aspetto del connubio fra i due brand che mi ha colpito e mi ha portato a commissionare la realizzazione di una madia Myin da utilizzare come elemento scenografico sul palco della 10° edizione del festival” dichiara Luca Carminati, presidente del Festival delle Lettere.
Per la designer Luciana Gomez è stata un’occasione per cimentarsi con un progetto custom di alto livello e spessore culturale.
“La mia idea è stata quella di celebrare proprio la passione per il gesto di scrittura, che è una vera trasposizione su carta delle proprie emozioni. Così è nata l’idea di elaborare una texture utilizzando gli incipit delle lettere vincitrici di questi ultimi 10 anni” afferma Luciana.
E adesso? Quali novità ci attendono? In cantiere ci sono nuove opportunità di collaborazione e di interscambio creativo tra Myin e il Festival delle Lettere.
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